Ogni singolo punto ora pesa tantissimo, il pari di ieri non è da buttare. Lucumí il migliore, per Calafiori la peggior gara da quando è a Bologna

Ogni singolo punto ora pesa tantissimo, il pari di ieri non è da buttare. Lucumí il migliore, per Calafiori la peggior gara da quando è a Bologna

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Frosinone-Bologna 0-0: ecco le note liete e quelle dolenti relativamente al match disputato ieri allo Stirpe.

PRO

Il punto comunque prezioso – Viste le circostanze, ovvero le sconfitte di Atalanta, Fiorentina e Lazio, considero quello di ieri un punto guadagnato. Il Bologna è ancora quarto a sette giornate dal termine, il gruppo è solido e la posizione in classifica non è per niente scontata, ma al tempo stesso è più che meritata. Ora il campionato si fa tosto, diverse squadre hanno bisogno di punti e non si può avere la pretesa di vincere sempre solo perché sulla carta l’avversario di turno è più debole. La doppia occasione finale capitana a Ndoye ci lascia addosso un velo di rammarico, ma la squadra c’è e adesso bisogna accantonare Frosinone e pensare al Monza.

Le prestazioni di Skorupski, Lucumí e Orsolini – Lucumí è stato il migliore in campo per distacco, ha messo una pezza parecchie volte sulle ripartenze avversarie e non ha sbagliato niente. Lo stesso Skorupski ha tenuto a galla la squadra con due interventi importanti su Cheddira e Okoli, mentre in una giornata no per tanti suoi compagni credo che Orsolini abbia almeno disputato una partita pienamente sufficiente.

Il cambio di passo nella ripresa – Il Bologna è uscito nel secondo tempo, complice anche un calo dei giallazzurri. I cambi hanno inciso molto, Urbanski seppur schierato esterno ha portato qualità nella gestione della palla e Lykogiannis ha messo un bellissimo cross per Castro, che si è mosso benissimo ma avrebbe potuto concludere meglio. Lo stesso Ndoye non era entrato male, nel suo caso però il giudizio è inevitabilmente influenzato dal gol che si è divorato negli ultimi secondi.

CONTRO

Il campo e l’ambiente non facili – Nel primo tempo non si è visto il solito BFC, merito del pressing forte e organizzato degli avversari. Pure l’ambiente ha contribuito tanto, io a Frosinone ci ho giocato e so quanto possa incidere il tifo di casa. I ragazzi di Di Francesco sono stati bravi ad aggredire quelli di Motta, a non lasciarli uscire col palleggio e a metterli in difficoltà. Anche il primo caldo, poi, non ha aiutato, specie perché si è giocato alle 12:30.

I molti singoli sottotono – Calafiori ha giocato la sua peggior partita da quando è qui a Bologna, a mio parere facendo persino peggio che a Cagliari. Zirkzee e Posch hanno vissuto un pomeriggio piuttosto opaco, Ferguson ci ha abituato troppo bene e ieri è apparso lontano dai suoi standard, mentre Saelemaekers per l’ennesima volta non è riuscito a dare continuità alla buona gara giocata contro la Salernitana, rischiando persino il rosso dopo pochi minuti.

Pepè Anaclerio

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Foto: Getty Images (via OneFootball)