Rassegna stampa 01/06/2022

Rassegna stampa 01/06/2022

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CORRIERE DI BOLOGNA

BOLOGNA, IL ‘PROGETTO SARTORI’ SARÀ TRIENNALE

Arriva la firma del responsabile tecnico che portò il Chievo in Europa. Saluti affettuosi di Saputo a Bigon: «Dedizione e professionalità». Primo giorno a Casteldebole per l’ex Chievo e Atalanta, che ha preso possesso di quelli che saranno i suoi nuovi uffici al centro tecnico Niccolò Galli e ha firmato il contratto che lo legherà al Bologna per le prossime tre stagioni. Con lui arriveranno alcuni fidati collaboratori (tra cui Botteghi e Vinti), mentre la dicitura ‘responsabile dell’area tecnica’ lascia aperta la figura del d.s., che potrebbe essere Di Vaio.

GAZZETTA DELLO SPORT

SARTORI È IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA A BOLOGNA

Con un comunicato sul proprio sito web, il club rossoblù ha ufficializzato l’arrivo del dirigente lodigiano, reduce da otto anni all’Atalanta. Nel contempo, la società ha salutato Riccardo Bigon dopo sei anni da direttore sportivo.

REPUBBLICA

SARTORI FIRMA: TRATTENERE ARNAUTOVIC LA PRIMA GRANA

Era tutto fatto da un paio di settimane, e dietro le quinte l’ex Atalanta stava già iniziando a pensare al suo Bologna, ma è adesso che la sua era inizia ufficialmente. Saputo, che potrebbe tornare in città nei prossimi giorni, saluta Bigon: «Un professionista che si è dedicato con impegno al club, sempre difficile assumere decisioni del genere». Resta da capire il ruolo di Di Vaio, che potrebbe affiancare Sartori. A Casteldebole sono arrivate rassicurazioni da Arnautovic sulla volontà di rimanere, ma i sondaggi delle big italiane potrebbero più avanti diventare vere offerte.

RESTO DEL CARLINO

BOLOGNA, CON SARTORI PIÙ SPAZIO PER DI VAIO

Contratto triennale per il nuovo responsabile dell’area tecnica. L’ex capitano promosso al ruolo di direttore sportivo. Il saluto di Saputo a Bigon: «Ha sempre offerto un contributo decisivo per aiutare la nostra crescita». Le conferme: possibile che restino gli scout Arlotti, Zunino, Marchetti e Fioravanti. I moduli preferiti: si punta ancora sul 3-4-3, pensando come alternativa al 3-4-2-1. Un vero tesoro a Bergamo: 300 milioni di plusvalenze. Ha scoperto e rivenduto Kessie, Gosens, Caldara e Gagliardini. Gli inizi col Chievo di Campedelli portato in Europa, poi le cavalcate coi nerazzurri di Gasperini.

Foto: sport.virgilio.it