Juwara in prova all'Odense BK, 15 giorni per convincere il club danese

Rassegna stampa 07/07/2020

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CORRIERE DI BOLOGNA

COPPIA DI COPPA

Musa & Musa, a Barrow si aggiunge Juwara, arrivato in Italia nel 2016 da migrante. Il papà adottivo: «È un ragazzo serio, ieri gli ho detto di spegnere il telefono». Corsa, scarpe e gol, da Banjul a San Siro: «Ora in Gambia sono due eroi». Nessuna qualificazione ai Mondiali o alla Coppa d’Africa per la Nazionale. Ma adesso… Gobbi, ex Chievo: «Grande rapidità e velocità, buonissima tecnica. Alla prima partitella lo fermavamo solo con i calci. Inserirlo a Milano è stata una grande intuizioni di Sinisa: contro avversari stanchi, uno bravo che va a mille all’ora può ribaltare la partita». Bologna sogna: stesa l’Inter con i due ragazzi imprendibili, i rossoblù vedono il settimo posto a cinque punti.

GAZZETTA DELLO SPORT

JUWARA: MONOPATTINO, GAG E 3.300 EURO AL MESE. BOLOGNA PAZZA DI LUI

In quattro anni da zero a re di San Siro. Ama la Premier, il club lo blinda. Il gambiano classe 2001 ha due idoli: «Uno è Eden Hazard, l’altro il mio compagno e amico Musa Barrow». Mihajlovic dopo la vittoria sull’Inter: «I ragazzi sono stati bravi: sono contento per Juwara, è davvero un bravo ragazzo». Sinisa e l’impresa con sei under 23: «Siate disperati». Nel finale di gara al Meazza, il baby show. Ma il tecnico chiede di più: «Fame e rabbia». Assist dell’1-2: il pallone dato da Dominguez a Barrow, sintesi di alta qualità. Impatto da top: per l’ex Atalanta 6 gol in 11 partite. L’impennata di Skorupski: ora si è ripreso la sua porta. Fra i protagonisti assoluti a Milano: svaniscono le voci di una cessione. Ricordo per le due giornate di squalifica a Soriano.

REPUBBLICA

«COSÌ ADOTTAMMO MUSA QUANDO NON ERA JUWARA»

Il tecnico Vitantonio Summa, la moglie Loredana, i campetti vicino a Potenza: «Lo  iscrivemmo a scuola, ci disse che non l’avrebbe mai dimenticato. È molto legato a noi, a prescindere da come si chiama». Gli ex compagni di squadra: «Facevamo a gara per invitarlo a pranzo. Ma voleva solo petto di pollo e aranciata». A Casteldebole in monopattino: Musa vive alla Meridiana e lo usa spesso, anche per andare ad allenarsi. Francesco Grillo, l’uomo che lo scovò in Lucania: «Attaccante totale, completo e versatile, un mancino puro che sa usare anche il destro». Un paio di provini all’Inter e uno alla Juve, sotto gli occhi di Nedved: «Non fece affatto male, ma non lo presero».

RESTO DEL CARLINO

MILLE VITE JUWARA, IL BOMBER IN MONOPATTINO

Storia del diamante grezzo abituato a fare gol. Dalla Basilicata al Dall’Ara, passando per un provino a Milano. E l’Inter si mangia le mani. La punta abita a Casalecchio, vicino al ristorante Taormina. In Lucania l’affetto degli amici, che facevano a gare per invitarlo a cena. Ciak si gira, un altro film da Oscar. San Siro porta fortuna alla band di Miha, domenica un altro colpaccio che può valere la stagione. «Con i due giovani Musa sogniamo l’Europa». Tifosi in delirio dopo i tre punti con l’Inter: «Barrow e Juwara, talenti che con la mentalità di Sinisa ci porteranno molto lontano». Bologna adesso è l’accademia Mihajlovic. Abituato a lanciare i giovani dai tempi di Donnarumma e Calabria, anche sotto le Due Torri il serbo continua a farli crescere. I rossoblù sono entrati nel nuovo millennial. Baldursson e Juwara sono le sorprese nate dopo il 2000, Dominguez, Barrow e Tomiyasu completano una linea verdissima. In arrivo la promessa Vignato, Kingsley può rientrare dopo l’esperienza in B. Dieci giorni di fuoco per arrivare in Europa. Quattro match chiave: Sassuolo, Parma, Napoli e Milan (i primi due senza Soriano). Ma la squadra di Gattuso è già qualificata, avendo vinto la Coppa Italia. Skorupski, una saracinesca contro le critiche. Il portiere polacco è tornato protagonista al Meazza: oltre al rigore, diversi interventi decisivi.

Foto: Getty Images