Si avvicina il ritorno in Italia di Saputo, il presidente vuole esserci per Bologna-Spezia

Rassegna stampa 12/12/2020

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CORRIERE DI BOLOGNA

PARLA JOEY SAPUTO: «IL PROGETTO VA AVANTI. MA RISORSE EXTRA NON NE METTO»

Dal Canada la voce del patron dopo mesi di silenzio: «Deluso dalla classifica, ho tanta fiducia nel club. Abbiamo fatto molto, i giovani sono il cuore. L’obiettivo resta 52 punti. E sì, sbagliamo troppi gol. Sono in linea con Sinisa, il COVID ci ha rallentato. Sul mercato vagliamo le opportunità ma senza sforare il budget. Troviamo un posto dove giocare, cantiere Dall’Ara nel 2022. Sento l’amore dei tifosi, Bologna è il posto giusto».

GAZZETTA DELLO SPORT

SAPUTO RILANCIA

«Punto a quota 52, poi voglio l’Europa. Mercato? Si può fare se c’è l’affare». Il patron del Bologna dal Canada: Il primo obiettivo è stare nella top 10 della A. Però, nonostante il virus, il progetto per le coppe rimane. E a gennaio valuteremo. Sono molto contento di Sinisa, mi piace il modo in cui fa giocare la squadra: siamo competitivi. Si continua a investire secondo il progetto, malgrado la mancanza di ricavi per il COVID. Se pensiamo che un giocatore possa fare la differenza, valuteremo il da farsi». Verso la Roma: ancora COVID nello staff, e Mihajlovic cambia modulo.

REPUBBLICA

SAPUTO INVITA A CONTENTARSI: «A GENNAIO NON SI SPENDE»

Il patron registra da Montreal una conferenza stampa di risposte più rassicuranti che eccitanti: «Voglio arrivare a 52 punti. Soddisfatto dei miei manager. Per il mercato di gennaio non ci sono extra-budget». Due positivi, sempre nello staff tecnico. Oggi i tamponi di conferma, sperando che il Bologna mantenga il primato in Serie A di unica squadra COVID free.

RESTO DEL CARLINO

SAPUTO: «L’ATTACCANTE? OPZIONE DA VALUTARE»

Parla dopo tanto tempo il patron, collegato dal Canada: «Se troviamo qualcuno che possa fare la differenza, c’è una possibilità nel nostro budget. Il progetto stadio va avanti bene. Mi piace avere una squadra giovane, competitiva. Obiettivo 52 punti e decimo posto». Due positivi nello staff di Mihajlovic, tamponi alla squadra: entro domani si saprà se ci sono altri contagiati. Contro la Roma Sansone, ancora acciaccato, lascia il posto a Vignato. Nel giardino del Seragnoli spunta una bandiera rossoblù: È per un tifoso di 50 anni malato di leucemia, gliel’ha lasciata un familiare. Stessa patologia, stesso reparto, stessa età: Sinisa lo ha incontrato per portagli conforto.

Foto: Imago Images