Rassegna stampa 14/05/2024

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CORRIERE DI BOLOGNA

BOLOGNA CUORE ROSSOBLÙ. FESTA DOPPIA PER L’IMPRESA

Dall’Ara già esaurito per il match di lunedì sera contro la Juve. Al fischio finale i festeggiamenti con squadra e allenatore sul pullman scoperto. Il bis a giugno per i 60 anni dallo scudetto ’64. Di Vaio: «Essere in Champions è pazzesco. Spero di incontrare tutte le grandi, dal Barcellona al Real». Cremonini al piano suona l’inno, anche i calciatori sono scesi in strada domenica sera. Domani la ripresa a Casteldebole. Dediche e omaggi allo ‘squadrone’. E il Nettuno d’Oro. Lepore: «Grande risultato di comunità, grazie anche a Mihajlovic». Casini: «Un anno fantastico di interpreti straordinari. A Sartori darei il Ministero dello Sport». Chef Barbieri: «Thiago resterà, qui è amato». Morandi: «Che meraviglia che sei, Bologna: ho già pronte le valigie per le trasferte». Arianna Mihajlovic: «Abbiamo tifato rossoblù, per Sinisa questo traguardo sarebbe stato una gioia. Il legame con questo club per noi è molto speciale». Scadenze, rinnovi e acquisti, ma resta l’enigma Motta. Fenucci al lavoro per far bella figura. Si dovrà rinforzare la rosa per l’Europa. La Champions più ricca di sempre. Al club 40 milioni, 3 per la città. L’impatto della qualificazione sulle casse della società. Ai giocatori premio da 100 mila euro. Aumenteranno gli introiti degli abbonamenti, dei ricavi da merchandising e quelli commerciali per gli sponsor di maglia. Girone unico, 8 partite: subito contro le big. Un campionato con 36 club, il Bologna è in quarta fascia. Affronterà 7 squadre diverse.

GAZZETTA DELLO SPORT

SARRI, BOLOGNA CHIAMA

Piano per l’Europa: se non ci sarà il rinnovo di Motta, c’è un nome in pole. L’a.d. Fenucci: «Sarebbe bello con Thiago». Però mezza Europa lo sta inseguendo. L’ex laziale garantirebbe identità di gioco. Candidati: nella rosa delle altre soluzioni ci sono anche Palladino, Italiano e Di Francesco. Sartori in Spagna mette nel mirino Santiago e Pacheco. Anche le piste Gosens e Jurasek. Brizzi: «Feste, brividi e canti. L’antica nobiltà è riconquistata». L’ultima Coppa dei Campioni 60 anni fa.

REPUBBLICA

«SIAMO IN PARADISO»

Effetto Champions, tutti pazzi per il Bologna. Dalla lunga notte di festeggiamenti al risveglio tra le grandi. Stadio esaurito con la Juve. Lepore: «Nettuno d’Oro al club». Tifosi in delirio, bandiere a scuola, cori anche per Sinisa. La città si colora di rossoblù, la boxeur Pamela applaude, gli slogano del tecnico su adesivi e t-shirt. Il tifoso vip Gilberto Poggioli: «Motta è un predestinato ma se va alla Juve rischia la fine di Maifredi. Mi auguro imiti Xabi Alonso, che doveva andare al Liverpool ed è rimasto in Germania». Fenucci e Di Vaio: «Thiago rimani, non vendiamo i big». La difficile permanenza del tecnico e le parole dei dirigenti. La nuova formula della coppa più bella: via il 17 settembre, almeno 8 gare contro 8 avversari diversi. Bèla Zuzi e Calambauer, ecco i voti dei campioni. E Saputo? Ora è Capito. Dallo Zio De Silvestri al tocco di Urbanski. E c’era chi diceva che Aebischer era tristo…

RESTO DEL CARLINO

IL BOLOGNA VA DI FRETTA

Mercato e futuro: Calafiori e Zirkzee, rossoblù in pressing. Per il difensore la società è pronta ad adeguare il compenso. La punta vorrebbe un ingaggio da 4 milioni: troppi per il club. Nodo prestiti: si tratterà con Milan e Leicester per avere lo sconto su Saelemaekers e Kristiansen. Il premio di Thiago: tre giorni di riposo, al lavoro da domani. Sollievo Joshua, l’infortunio non è grave. L’attaccante olandese sarà rivalutato. Escluso lo strappo: potrà tornare utile per la sua Nazionale agli Europei. Guidolin e la Champions: «Quale futuro per Thiago? A Udine io dissi no alle big. L’ex tecnico rossoblù: «Motta avrebbe garantite almeno otto partite. È stato bravo a conquistare l’Europa anche nella stagione più appropriata». Vendicato il 5 maggio 2002: «La mia era una squadra meravigliosa, in corsa fino alla fine per centrare il quarto posto. Ci credevo io, ci credevano tutti: ma perdemmo a Brescia 3-0. Il mio pensiero al mio amico Ciccio, lui e il suo bar erano una seconda casa».

Foto: bolognafc.it