Rassegna stampa 18/10/2023
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CORRIERE DI BOLOGNA
KARLSSON NELL’INCUBO DELL’ATTENTATO A BRUXELLES
Il giocatore del Bologna è rimasto negli spogliatoi coi compagni della Svezia e i tifosi. Rientro in città: l’esterno è atteso oggi. Lunedì contro il Belgio era in panchina, la Nazionale è stata scortata via. Nella precedente amichevole vinta 3-1 contro la Moldavia aveva segnato due gol, messo a referto un assist e fatto espellere un avversario, Criciun, che l’ha colpito con una dolorosa tacchettata al ginocchio. Domenica partirà con ogni probabilità dalla panchina, ma ora vuole recuperare terreno e diventare protagonista in rossoblù.
GAZZETTA DELLO SPORT
MOTTA, UN’ALA TIRA L’ALTRA
Dopo l’exploit di Orsolini, Ndoye diventa intoccabile. Il numero 7 è l’unico superstite della squadra dello scorso anno. Lo svizzero, che si ispira a Mané, è stato schierato titolare da Thiago sette volte su otto: è il più utilizzato dei suoi esterni. Il poker di versatilità è completato dagli altri due nuovi acquisti Karlsson e Saelemaekers. Dal campo: Kristiansen, Posch e Lucumí sono ancora fermi: solo il primo ha qualche speranza di recuperare per la gara contro il Frosinone.
REPUBBLICA
L’ESODATO LYKOGIANNIS, QUEL TERZINO ALL’IMPROVVISO
Domenica il Frosinone in un Dall’Ara che si va nuovamente riempiendo. Kristiansen vede la convocazione, ma la difesa è probabile sia la stessa vista al Meazza. Il greco, accompagnato all’uscita ad agosto, ha collezionato 5 presenze su 8 (di cui 4 da titolare). Nel suo ruolo erano stati comprati Kristiansen e Calafiori, senza contare l’exploit di Corazza, e nelle varie amichevoli gli era stato preferito persino Sosa riadattato terzino. Ma ‘Lyko’ è stato abile a far cambiare idea a Motta, che alla vigilia dell’Inter l’ha elogiato: «Non ha mai smesso di impegnarsi, e quando ha giocato l’ha fatto bene».
RESTO DEL CARLINO
MATTIELLO, UOMO DEL DESTINO
«Il mio rosso contro il Frosinone forse ha cambiato la storia. Questo Bologna è nato lì». Il terzino fu espulso nello 0-4 del 2019 che segnò la prima svolta nell’era Saputo. Il passato: «Quell’errore mi pesò tanto sul momento. Poi, vedendo come sono andate le cose, mi viene da dire che quella sconfitta fu un bene per il club: arrivò Mihajlovic e cambiò tutto». Il presente: «Mi diverte molto veder giocare la squadra di Motta, penso possa ambire a stare tra le prime dieci. Orsolini è stato mio compagno: lo vedo più maturo e responsabile». La doppietta, la Svezia e la paura. Motta può riabbracciare Karlsson. Jesper torna oggi in Italia, dopo essere stato bloccato dalla minaccia terrorista dentro lo stadio di Bruxelles. Una sosta da brividi: il gol alla Moldavia, l’infortunio e la gara sospesa al Re Baldovino. Gli altri nazionali: Fabbian e Calafiori in campo con l’Under 21, El Azzouzi e Ferguson gli ultimi a rientrare.
Foto: Getty Images (via OneFootball)
