I Razzi Store sponsor ufficiale
20% di sconto se ti presenti a nome Zerocinquantuno!
www.razzistore-bologna.it
CORRIERE DI BOLOGNA
RIPARTITI DA ZERO
Vantaggio sprecato. A Roma la continuità non è stata un valore. Pochi tiri e tanti pericoli corsi all’Olimpico. Sabato la squadra rivoluzionata era quella di Gasperini, ma in campo erano i rossoblù ad essere senza certezze tra seconde linee e tante difficoltà. La nota lieta: un avvio convincente per Bernardeschi, che ha debuttato con qualità nel ruolo di trequarti. Lucumí adesso è un caso. Tra errori e mal di pancia, il Bologna studia il ribaltone. Il club a parole fa muro, ma se trova un sostituto sarà cessione. Il Sunderland gli offre un contratto quinquennale da 3 milioni a stagione. L’affare ruota attorno ai 28 milioni della clausola di luglio. Ansia per Immobile. L’attaccante rischia di fermarsi a lungo. È il quarto giocatore ad avere guai muscolari. Ora è ufficiale: Rowe sceglie l’11, il numero di Ndoye. Corsa contro il tempo per averlo sabato. La curiosità: coccarda fantasma, sabato alcune maglie erano senza simbolo della vittoria in coppa. La passione rossoblù è in aumento. StageUp: «Superati i 400.000 tifosi in tutta Italia». Europa League, venerdì ci sarà il sorteggio tutto digitale.
GAZZETTA DELLO SPORT
IL CASO LUCUMÍ
Ora è braccio di ferro. Il Bologna alza il muro e lo valuta 28 milioni. Il Sunderland fermo a 25. Il d.s. Di Vaio: «Ormai è tardi, non c’è un sostituto all’altezza». Ma la partita resta aperta e i nomi su cui il Bologna aveva messo gli occhi per la difesa tornano di moda, da Diogo Leite a Tarrega, passando per Pirola e Akcicek. Immobile, oggi gli esami: rischia un mese di stop. Piace Kjergaard, ma il centrocampista del Salisburgo costa fra i 15 e i 20 milioni.
REPUBBLICA
LEPORE: «DALL’ARA, NON C’È PIÙ TEMPO»
Il sindaco: «Bisogna procedere con un restyling ridotto in vista degli Europei». Scartata, per i costi troppo alti, l’ipotesi più ambiziosa della ristrutturazione totale: «Ma c’è ancora margine per una copertura dell’impianto e interventi mirati, così da candidare Bologna ad Euro 2032. Se non si va nell’impianto temporaneo al Grand Tour di Farinetti sarebbe un bel risparmio. Non sono per uno stadio nuovo in altra sede, di ‘Romilie’ ne abbiamo già parlato troppo». Lucumí come Lookman, quasi separato in casa rossoblù. Italiano perde la pazienza: «Non è possibile stare al telefono col procuratore e poi scendere in campo». Il Sunderland alle porte. Ansia Immobile, si teme un lungo stop. Oggi gli esami daranno un responso sulla punta. Anche Casale infortunato.
RESTO DEL CARLINO
LUCUMÍ, IL BRACCIO DI FERRO CONTINUA
Il Bologna non vuole lasciarlo partire. Se si svincola verrà squalificato. Nel mirino resta un centrocampista. Tutto ruota attorno all’articolo 17: Jhon avrebbe dovuto comunicare l’intenzione di andarsene a metà giugno. Ufficiale intanto l’acquisto dell’inglese Rowe, resta viva la pista che porta a Nicolussi Caviglia. Infortuni, mercato e gambe pesanti. Italiano aspetta il vero Bologna. L’undici schierato dal tecnico aveva un’età media superiore ai trent’anni. Con un deficit di condizione. Immobile, c’è ansia per la coscia stregata. Oggi gli esami strumentali anche per Casale. Il rischio è lo stop di un mese. Ciro aveva avuto problemi simili ai tempi del Besiktas. Odgaard stringe i denti. I compagni hanno assoluto bisogno della sua fisicità. Ferguson si candida per una maglia contro il Como. Il commento: bisogna solo ‘sopravvivere’ fino alla sosta. La curiosità: Bernardeschi in campo senza la coccarda.
Foto: Antonietta Baldassarre/Insidefoto/LightRocket/Getty Images (via OneFootball)