Rassegna stampa 27/01/2021

Rassegna stampa 27/01/2021

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CORRIERE DI BOLOGNA

IL BOLOGNA MOLLA SWIDERSKI, CHE ANDRÀ ALTROVE

Il polacco del PAOK verso Parma, Trabzonspor o Kayserispor. Anche Arnautovic è un no: gratis non si libera. Il fratello-agente dell’attaccante austriaco esclude la possibilità che possa raggiungere a costo zero il Bologna: «Non è un’opzione per i cinesi». L’arrivo di una punta sembra allontanarsi sempre di più: se ne riparlerà in estate.

GAZZETTA DELLO SPORT

L’ULTIMO SENATORE

L’inossidabile Danilo. Per questo Bologna non si ferma mai. Il difensore brasiliano è l’unico over 30 sempre titolare (19 partite, 1798 minuti in campo). Un leader silenzioso. Mercato: Arnautovic rimane in Cina, club in attesa per Swiderski. Sullo sfondo il croato Lovric, e non del tutto fuori gioco ci sono Inglese e Supryaga. Occhio al colpo di scena.

REPUBBLICA

RINFORZI PER TUTTI MA NON PER IL BFC

Caccia alla punta, persino l’Hellas compra. Lasagna va a Verona, Llorente a Udine, Kokorin a Firenze, Gaich a Benevento. Il Parma, penultimo, promette di rinforzarsi con quattro arrivi oltre a Conti e Zagaritis. Il Genoa ha piazzato il colpo Strootman e il Cagliari, in crisi, ha preso Asamoah. E pensare che pochi giorni fa se n’è andato Milik, acquistato per 12 milioni dal Marsiglia. Il fratello di Arnautovic chiude la trattativa: resta in Cina. Sinisa avanti con Barrow prima punta.

RESTO DEL CARLINO

È PARTITO IL VALZER DELLE PUNTE, IL BOLOGNA SCEGLIE DI NON BALLARE

Lasagna al Verona ha avviato il domino con Llorente e Cutrone, ma i rossoblù aspettano: o Scamacca o niente. Il club acquisterà l’attaccante solo alle condizioni giuste. Nsame dello Young Boys costa troppo. Nuovo Skorupski: un riscatto da Nazionale. Il portiere si è sbloccato e ora deve convincere Paulo Sousa, fresco c.t. della Polonia. Dalla gioia di Parigi all’inferno di Aushwitz: nella Giornata della Memoria il ricordo di Arpad Weisz, campione d’Europa coi rossoblù e poi vittima dei lager nazisti. Fu un innovatore del calcio, ma le leggi razziali lo costrinsero a lasciare brutalmente la panchina del Bologna all’apice del successo. Oggi la commemorazione online davanti alla lapide del Dall’Ara.

Foto: Imago Images