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Motta: “Contento della prestazione, non del risultato. Sconfitta dolorosa che però ci farà ripartire più forti dopo la sosta”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Thiago Motta al termine di Fiorentina-Bologna 2-1.

Sconfitta immeritata – «Abbiamo fatto una buona partita affrontando un’ottima squadra: abbiamo giocato bene, meglio della Fiorentina, e sono contento di ciò che ho visto dai ragazzi, meno del risultato. Ma del resto il calcio è così, oggi potevamo fare qualcosa di speciale però dobbiamo continuare su questa strada: la sconfitta ci fa male, e allora vorrà dire che approfitteremo di questa sensazione per ripartire più forti dopo la sosta».

Bonaventura, gol bello ma evitabile – «Certe situazioni vanno gestite bene, specialmente contro chi ti pressa alto e forte. In quel momento i nostri passaggi non erano precisi e così possono sorgere più difficoltà. Come allenatore sono però io a chiedere certe cose ai ragazzi, quindi me ne assumo la responsabilità».

Più possesso palla dei viola – «Mi interessa poco, perché alla fine questo dato pur positivo va trasformato in una vittoria. Se non è così resta una statistica che purtroppo non conta».

Maresca, direzione rivedibile – «Il rigore per la Fiorentina, vedendo come evolve l’azione, lo ritengo molto generoso. Venerdì sera ho visto Sassuolo-Salernitana e si è giocato per circa sessanta minuti effettivi anche grazie all’ottimo arbitraggio di Ghersini, oggi invece ne abbiamo giocati solo cinquanta: si poteva lasciar giocare di più. Comunque Maresca rimane un grande arbitro».

Zirkzee sostituito – «Joshua ha offerto una buonissima prestazione. Nel finale avevamo sulle fase Ndoye da una parte e Lykogiannis più Saelemaekers dall’altra, dunque abbiamo ritenuto fosse arrivato il momento di Van Hooijdonk, un ragazzo che in area di rigore può essere pericoloso e dare tanto».

Ancora bene Calafiori – «Riccardo ha ottime qualità tecniche, fisiche e mentali, è un ragazzo coraggioso che imposta molto bene il gioco ed interpreta alla perfezione la fase difensiva. Ovviamente non può che migliorare, visto che gioca da poco in quella posizione, ma sta facendo delle belle prestazioni: il merito è suo e del suo coraggio».

Foto: Getty Images (via OneFootball)