Presentato il libro 'Dall'Ara - Renato sono io' di Marco Tarozzi. Tra campo, mercato e stadio, ecco le dichiarazioni di Fenucci e Lepore

Presentato il libro ‘Dall’Ara – Renato sono io’ di Marco Tarozzi. Tra campo, mercato e stadio, ecco le dichiarazioni di Fenucci e Lepore

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Questa mattina, presso la sala stampa dello stadio Dall’Ara, è stato presentato l’ottavo volume della collana ufficiale Inchiostro rossoblù. Il libro Dall’Ara – Renato sono io di Marco Tarozzi, edito da Minerva, sarà in vendita nelle librerie singolarmente al prezzo di 20 euro o in cofanetto con Commendator Paradiso di Gianfranco Civolani a 35 euro. Alla presentazione hanno partecipato, oltre all’autore, il sindaco Matteo Lepore, l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci e il nipote del presidente Stefano Dall’Ara. Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate in seguito ai giornalisti presenti dall’a.d. rossoblù e dal primo cittadino.

Fenucci: restyling Dall’Ara – «Il fatto di avere una legge che disciplina il processo amministrativo non toglie alcuni vincoli legati al Codice degli appalti. Stiamo effettuando tutti i passaggi necessari, e attualmente è in corso l’opportuna verifica per la validazione del progetto: i tecnici incaricati dal Comune ne stanno appunto verificando le condizioni complete prima che venga mandato a gara. Una volta conclusa la conferenza dei servizi, si potrà mettere a bando l’appalto».

Fenucci: sconfitta nel derby – «Ieri la Fiorentina ha dominato gli spazi, però in termini di occasioni ha costruito poco. Sul piano fisico potremmo aver pagato il grande sforzo profuso nel turno infrasettimanale contro la Roma, comunque la squadra si sta esprimendo bene e siamo soddisfatti del lavoro svolto finora. La sconfitta fa male ma va riassorbita subito, presentandoci a Torino con la convinzione di poter fare una bella partita, in linea con tutte le ultime prestazioni».

Fenucci: organico e mercato – «In mezzo al campo la rosa è corta perché ci sono due giocatori infortunati, Schouten e Kingsley, che rispettivamente tra l’inizio e la fine di gennaio dovrebbero tornare a disposizione. Se ci sarà la possibilità di rinforzare la squadra, pur nella complessità del mercato di gennaio, non ci tireremo indietro. Dopo il cambio di modulo alcuni elementi stanno trovando poco spazio, comunque anche in uscita ogni valutazione verrà fatta con Mihajlovic e Bigon».

Fenucci: prospettive future – «Ora siamo concentrati sul campionato, intendiamo portare avanti questo percorso di crescita che ci sta permettendo di scalare sempre più la classifica rispetto alle scorse stagioni. Riguardo ai discorsi sull’Europa, a me non piace fare calcoli, credo semplicemente che si debba giocare ogni partita con la determinazione e la voglia di vincerla. Il gruppo è compatto ed entusiasta di lavorare insieme ogni giorno, ci sono tutti i presupposti per fare bene».

Lepore: impianto temporaneo – «La questione stadio temporaneo non è bloccata perché manca un atto del Consiglio, stiamo andando avanti. Il Bologna, insieme a FICO e CAAB, sta effettuando delle valutazioni: siamo in attesa che ci arrivi la proposta, poi faremo tutto quello che si deve fare. Si tratta di urbanizzare un’area da utilizzare in chiave temporanea, ma per essa va anche pensata una seconda vita in seguito. I terreni sono in parte del Comune e in parte del CAAB, ma esistono inoltre dei contratti pregressi sottoscritti al momento della cessione di quelle aree, quindi dal punto di vista legale si stanno facendo tutti gli approfondimenti: non appena il soggetto che ci deve presentare la proposta li avrà ultimati, noi faremo una valutazione formale. Ci stiamo riunendo quasi ogni settimana per affrontare ogni cosa, siamo a buon punto».

Lepore: scenario e tempistiche – «Credo sia difficile che a marzo 2022 possano partire i lavori per lo stadio temporaneo, perché ci sono delle procedure urbanistiche da avviare. Come ci siamo detti varie volte, dobbiamo sincronizzare i tempi: penso che l’anno buono per l’inizio dei lavori al Dall’Ara sarà il 2023, questo perché appunto bisognerà intanto aver attrezzato l’area per l’altro impianto. Va anche considerato che questo non è un momento ottimale per i lavori e i cantieri, siamo in una fase di forte dumping dei prezzi per tutte le materie prime, e il tempo in più che il Bologna si è preso è molto utile per cercare di superare l’odierna fase di speculazione internazionale: pensate ad esempio al costo dell’acciaio e a cosa significa costruire o ricostruire uno stadio. Il mercato è totalmente drogato dal COVID e dalle guerre commerciali che sono in atto, è normale che chiunque debba realizzare una grande opera provi ad aspettare tempi migliori. Stiamo comunque facendo tutto ciò che serve per farci trovare pronti su entrambi i fronti».

Lepore: traffico in zona stadio – «Sono abituato a dire sempre ciò che penso, e se devo andare da A a B ci vado diretto e non passo per C: a mio parere non è stato intelligente far disputare un Bologna-Roma in infrasettimanale alle 18:30, così ho chiesto al BFC di farsi parte attiva tramite la Lega per cambiare il calendario. Di solito viene modificato ogni trimestre, la prossima riunione in Lega sarà il 15 dicembre e penso che per il futuro si potrà intervenire, già in passato richieste di questo tipo sono state accolte. Va fatto presente che non si possono fissare match di cartello negli orari di punta, specialmente per via delle problematiche generate dal trasferimento dei tifosi ospiti, che mercoledì scorso erano quasi duemila. Essendo nato un forte dibattito sulla questione, da sindaco ho voluto prendere posizione, come giusto che sia quando i cittadini subiscono torti o devono far fronte a disagi. Noi presenteremo sicuramente un progetto per la riorganizzazione del trasporto pubblico e dei parcheggi durante le gare dei rossoblù: lo faremo per il nuovo Dall’Ara, con anche l’arrivo del tram, ma come detto in campagna elettorale ritengo sia giusto anticipare già adesso una diversa gestione dei giorni delle partite, e stiamo lavorando per presentare alla città una proposta, da valutare prima insieme al club. Va migliorata la modalità di accesso alle partite: il nostro obiettivo è quello di incentivare l’arrivo allo stadio con autobus, navette, bici o a piedi, e disincentivare l’uso dell’auto, che non significa far stare a casa le persone ma fornirgli dei servizi alternativi».

Lepore: novità in arrivo – «C’è un tavolo di lavoro con tutti i settore dell’Amministrazione, fra cui anche la Polizia Locale, e ne parleremo anche con la Questura, perché questo progetto di riorganizzazione complessiva dell’accesso allo stadio deve veder coinvolto ogni soggetto. La nostra è una città che tende ad abituarsi alle cose, ora però dobbiamo cogliere questa occasione di cambiamento, pensando anche al fatto che investiremo sul Dall’Ara. Senza dubbio sperimenteremo delle soluzioni nuove, quali saranno ve lo diremo nelle prossime settimane, dopo che avremo finito questa istruttoria».

Foto: bolognafc.it