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Aebischer: “Europa League ottimo risultato ma non ci accontentiamo, vogliamo di più e cercheremo di fare punti anche a Napoli”

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Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 139^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è Michel Aebischer. Il centrocampista svizzero è tornato sul pareggio esterno di venerdì scorso contro il Torino, poi ha parlato della prossima – e forse determinante – trasferta in casa del Napoli e della simbiosi ormai acclarata coi tifosi. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate dal numero 20 felsineo.

Un avversario ostico per tutti – «Il Torino è una squadra difficile da affrontare perché imposta ogni gara sui duelli uomo contro uomo, noi abbiamo comunque giocato una buona partita pur senza creare tante occasioni. Bisognava fare meglio dal punto di vista offensivo, ma per l’ennesima volta non abbiamo preso gol e questa è un’ottima cosa».

Il lavoro non è finito – «In spogliatoio nessuno era davvero contento per il pareggio, noi vogliamo sempre vincere. Il fatto che il punto ci abbia portato alla matematica qualificazione in Europa League ci ha fatto piacere, certo, ma tutta la squadra vuole di più e nelle prossime gare lotteremo per questo».

Pupillo di Motta – «Sento che il mister crede in me ed è una cosa molto importante, perché sono un giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia del suo allenatore. Cerco di ricambiare dando sempre il mio meglio, anche in allenamento, e non mi sembra di aver fatto una brutta stagione».

Adattamento ultimato – «Quando sono arrivato non è stato facile adattarmi al calcio italiano, sento però di aver fatto dei grandi passi in avanti e credo che si noti».

Seconda miglior difesa – «Il merito dei nostri ottimi numeri difensivi non è solo del portiere o dei difensori ma di tutta la squadra. Lukasz e Federico ci hanno salvato più volte perché sono molto forti, ma in generale difendiamo bene e questo è importante, perché nei match in cui non si riesce a segnare si può comunque conquistare un punto».

Trasferta importantissima – «Ragioniamo una partita alla volta, ora ne mancano tre ma la più importante è la prossima. Il Napoli non è un avversario facile, ma sono convinto che potremo fare risultato anche lì».

Meglio a viso aperto – «È vero, spesso abbiamo giocato meglio contro le big, perché sono squadre che vogliono avere il possesso e tendenzialmente lasciano più spazi, mentre le squadre che ci hanno aspettato ci hanno messo più in difficoltà. Il Napoli è sicuramente una grande del nostro campionato, per cui speriamo sabato di fare una bella partita».

Una tifoseria speciale – «Vedere il settore ospiti sempre pieno, a prescindere dallo stadio in cui stiamo giocando, ci dà tanta forza già dall’allenamento prepartita e crea in noi il desiderio di restituire qualcosa. Siamo molto felici dei tifosi che abbiamo e parte del merito di questa stagione va dato a loro».