El Azzouzi: “Ripartiamo da gioco e carattere mostrati contro la Juventus. Il Bologna è un grande club, venire qui è stata una scelta facile”
Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 106^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è Oussama El Azzouzi, uno dei volti nuovi di questa stagione. Il centrocampista marocchino classe 2001 si è detto soddisfatto della prestazione offerta dalla squadra domenica scorsa sul campo della Juventus e ha poi parlato dell’imminente anticipo casalingo contro il Cagliari, ma non solo. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni del numero 17 felsineo.
Bicchiere mezzo pieno – «Contro la Juventus abbiamo espresso un buon gioco di squadra e mostrato un ottimo carattere, uscendo con un buon punto dallo Stadium».
Voglia di riscatto – «Sabato contro il Cagliari ci aspetta una gara diversa e servirà il massimo della concentrazione, ma giochiamo in casa e vogliamo i tre punti».
Carriera e palmarès – «I primi calci ad un pallone li ho dati per strada, più o meno all’età di 4 anni, assieme a mio fratello gemello. Il mio primo club è stato quello della mia città natale in Olanda, mi sono innamorato del calcio e ho giocato per diverse squadre olandesi. Il mio debutto da professionista l’ho fatto con l’Emmen e al mio primo anno abbiamo vinto il campionato di seconda serie».
Affari di famiglia – «Anche mio fratello gioca a calcio a livello professionistico (Anouar milita in Eredivisie nel PEC Zwolle, ndr). Per entrambi diventare calciatori è stata la realizzazione di un sogno, e sono molto contento per la carriera che sta facendo».
Cuore marocchino – «Sono nato in Olanda ma mi sento marocchino al 100%. Ho scelto col cuore, di recente abbiamo vinto la Coppa d’Africa Under 23 ed è stato fantastico. Sono molto orgoglioso di difendere i miei colori e sono contento di aver reso felici i nostri tifosi».
Bologna e il Bologna – «Sono stato qualche volta in centro, la città mi piace i bolognesi sono molto gentili. Il Bologna è un grande club con una grande storia e molti tifosi: quella di vestire la maglia rossoblù è stata una scelta facile».
