Decalogo scaramantico rossoblù

Il Bologna piange un presidente straordinario, addio al grande Giuseppe Gazzoni Frascara

Tempo di Lettura: < 1 minuto

Si è spento questa mattina, all’età di 84 anni, Giuseppe Gazzoni Frascara, patron del Bologna dal 1993 al 2005 e attuale presidente onorario. Nel suo brillante percorso a capo della società rossoblù, dopo avergli ridato nuova vita nell’estate del 1993, la vittoria dei campionati di Serie C (1994/95) e Serie B (1995/96), quella della Coppa Intertoto (1998) e del campionato Allievi Nazionali (2000/01), quattro prestigiose semifinali (Coppa UEFA 1998/99 e Coppa Italia 1995/96, 1996/97 e 1998/99) che avrebbero meritato ben altro esito e una qualificazione alla Champions League svanita solo all’ultima giornata (2001/02). Tutto questo, acquistando campioni del calibro di Roberto Baggio, Giuseppe Signori, Gianluca Pagliuca, Julio Ricardo Cruz, Kennet Andersson e Igor Kolyvanov, solo per citarne alcuni, e affidando la squadra a grandi allenatori come Renzo Ulivieri, Carlo Mazzone e Francesco Guidolin. Cavaliere del Lavoro, uomo d’altri tempi per onestà, saggezza e stile, si è sempre distinto all’interno di un mondo, quello del calcio italiano, che invece lo ha spesso vessato, come simboleggia l’ingiusta retrocessione in B del 2005.
Da parte della proprietà e della redazione di Zerocinquantuno le più sentite condoglianze alla famiglia Gazzoni, a tutto il Bologna FC 1909, agli amici e alle tantissime persone che gli volevano bene. E un enorme GRAZIE a Lei, presidente, per aver riportato il glorioso Bologna sulla mappa del calcio italiano ed europeo, entrando a pieno titolo nella storia del club e nel cuore della città.

Foto: Imago Images