Stavolta è un 5 maggio felice: il Bologna torna (almeno) in Europa League dopo 25 anni, decisiva la sconfitta della Fiorentina a Verona
L’odierna sconfitta 2-1 della Fiorentina a Verona garantisce al Bologna un piazzamento almeno tra le prime 7 in campionato, stante l’impossibilità per i viola di superare i rossoblù in classifica, e in automatico l’aritmetica certezza di partecipare almeno alla prossima Europa League.
Adesso, infatti, sono solo 3 le squadre che possono superare il BFC in graduatoria: Roma, Atalanta e Lazio (in rigoroso ordine di classifica). Qualora ciò avvenisse, sarebbe ininfluente l’eventuale vittoria della Coppa Italia da parte della Dea: se i nerazzurri chiudessero dietro al Bologna in Serie A, questo significherebbe per i ragazzi di Motta un piazzamento finale dal 6° posto in su, dunque nelle posizioni già valide per la qualificazione in Europa League; se invece gli orobici terminassero davanti ai felsinei con un Bologna 7° (nella peggiore delle ipotesi), ecco che lo stesso 7° posto diventerebbe valido per l’accesso in Europa League.
L’ultima volta dei rossoblù nell’allora Coppa UEFA è datata 9 dicembre 1999, quasi 25 anni fa, sedicesimi di finale a Istanbul: Galatasaray-Bologna 2-1 ed eliminazione dopo l’1-1 dell’andata. È infine curioso come una così bella notizia arrivi proprio il 5 maggio, cancellando almeno in parte il pessimo ricordo di quanto avvenuto nel 2002, quando in un solo pomeriggio la squadra di Guidolin precipitò dalla Champions League all’Intertoto. Oggi l’Intertoto non esiste più e la partecipazione almeno al secondo torneo continentale è garantita, ma nessuno a Casteldebole ha la minima intenzione di accontentarsi.
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