Kyriakopoulos ha un pennello al posto del mancino, Ferguson e Lykogiannis ringraziano. Soumaoro granitico, Barrow stenta

Kyriakopoulos ha un pennello al posto del mancino, Ferguson e Lykogiannis ringraziano. Soumaoro granitico, Barrow stenta

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I voti ai protagonisti di Salernitana-Bologna 2-2.

Skorupski 6 – Le minacce su cui può intervenire sono un pallonetto di Mazzocchi nel primo tempo e un colpo di testa di Piatek nel secondo, e le disinnesca senza problemi.

Posch 6 – Sempre attento in difesa e generoso nello sganciarsi e garantire un’opzione offensiva in più sulla destra.
Soumaoro 6,5 – Solidissimo in ogni circostanza, prima che Dia segni il 2-1 compie un miracolo murando il senegalese a pochi metri da Skorupski.
Lucumí 5,5 – Pirola lo anticipa su calcio d’angolo (inesistente) e trova l’1-0. Poi una gara in crescendo, ma quell’errore pesa tanto.
Cambiaso s.v. – Gioca solo venti minuti, poi un problema muscolare lo costringe ad uscire.

Schouten 6 – Sbaglia sì e no due palloni in tutta la partita, è sfortunato nella deviazione che spiazza Skorupski sul secondo vantaggio casalingo.
Moro 6 – Si propone spesso in avanti per cercare anche la porta, ma quando in piena area ha tra i piedi la sua occasione migliore tentenna troppo e si fa recuperare da Gyomber.

Aebischer 5,5 – Diligente, ma dalla sua parte il Bologna inizia a proporre qualcosa offensivamente solo quando entra Orsolini.
Ferguson 7 – Quantità e qualità, segna con un colpo di testa più difficile di quello che aveva mandato sul palo contro la Lazio e trova il quarto gol della sua splendida stagione.
Kyriakopoulos 7 – Due assist per lui: mette un perfetto cross sulla testa di Ferguson e pennella un calcio d’angolo sulla testa dell’amico e connazionale Lykogiannis.

Barrow 5,5 – Malgrado l’impegno, un passo indietro rispetto alle ultime uscite: poco coinvolgimento e nemmeno un tiro in porta.

Lykogiannis (21′ pt) 6,5 – Trova il gol del 2-2 coronando una buona partita in cui era stato costretto ad entrare a freddo per l’infortunio di Cambiaso.
Orsolini (20′ st) 6 – I compagni lo cercano spesso e questo testimonia il suo buon momento di forma, lui ci prova ma non riesce ad inventare nulla di determinante.
Arnautovic (20′ st) s.v. – A dir poco sfortunato: ha finalmente una chance ma riesce a giocare appena un quarto d’ora prima che un fastidio al solito piede destro lo costringa ad uscire.
Sansone (36′ st) s.v. – Ritrova il campo ed è costretto a fare la punta, faticando a toccare palloni e ad entrare in ritmo.
Soriano (36′ st) s.v. – Fa rifiatare Kyriakopoulos ma non combina granché.

Motta 6 – Difende le sue idee schierando lo stesso undici che aveva pareggiato contro la Lazio, e nel primo tempo ottiene una discreta risposta. Nella ripresa aumenta il carico offensivo facendo entrare Arnautovic, Orsolini, Sansone e Soriano, ma questo non basta per battere una Salernitana tenace e ben messa in campo.

Arbitro Pairetto e assistenti 5 – Assurdo che il VAR non possa intervenire se un gol arriva da un calcio d’angolo che non esiste, come in occasione della rete di Pirola. Quasi da sufficienza la gestione complessiva di Pairetto (anche se il giallo a Orsolini è a dir poco eccessivo), rimangono però parecchie perplessità sull’incrocio di gambe Bradaric-Ferguson al 42′: il contatto c’è eccome, la sala VAR però non ritiene il mancato fischio un ‘chiaro ed evidente errore’.

Fabio Cassanelli

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Foto: bolognafc.it