Spettatori, il calcio italiano è in ripresa. E il Bologna festeggia una media presenze come non si vedeva da più di vent'anni

Spettatori, il calcio italiano è in ripresa. E il Bologna festeggia una media presenze come non si vedeva da più di vent’anni

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Il calcio italiano è ancora saldamente al primo posto tra gli sport italiani. Bella scoperta, si dirà. Ma un conto è affermarlo come sensazione epidermica, un conto è affidarsi ai dati certi della SIAE, che ogni anno pubblica il rapporto sullo spettacolo dal vivo, comprendente anche gli eventi sportivi. Numeri alla mano, il calcio (ovvero tutte le partite per le quali è prevista l’emissione di un biglietto) occupa 55.761 dei 68.151 eventi sportivi accaduti nel 2022 in Italia: una percentuale schiacciante, superiore all’80%.
Con 19.684.436 spettatori, il pallone traina evidentemente anche la quota di utenti dello sport dal vivo, che la SIAE conta in 25.300.788. Ma è il fronte degli incassi a rendere il calcio il padrone assoluto del panorama italiano, con 380.871.205 milioni di euro. Per capire l’incidenza di questo numero nell’economia dello sport italiano dal vivo, basti pensare che la voce ‘sport di squadra non calcio’ (dunque pallavolo, basket, rugby, pallamano e quant’altro) non arriva tutta insieme a raccogliere 35 milioni di euro, meno di dieci volte la cifra mossa dal pallone.
Ma il vero punto d’interesse del Rapporto SIAE 2022 (il primo anno completamente affrancato dalla pandemia) sta nel confronto con il 2019, l’ultimo anno non viziato dalle chiusure causate dal COVID. Rispetto al 2019, il 2022 calcistico ha fatto registrare prestazioni in decisa risalita: quattro anni fa gli spettatori del movimento calcio si attestavano attorno ai 23,8 milioni, con una spesa al botteghino di 400 milioni di euro. Con una differenza di ‘soli’ 20 milioni, insomma, il 2022 ha quasi eguagliato il risultato 2019, pur a fronte di 4,2 milioni di spettatori in meno. Un risultato non da poco, considerate le difficoltà economiche dell’ultimo triennio.
Nel suo piccolo, il Bologna conferma la tendenza nazionale, con risultati palpabili ad occhio nudo: la media spettatori al Dall’Ara, in questa prima parte di campionato, galleggia stabilmente sopra le 26.000 presenze (per ora è il decimo piazzamento in Serie A), quasi 4.000 in più del risultato finale della stagione 2022/23, quando la media partita fu di 22.314 spettatori. Per riscontrare una media presenze attorno alle 26.000 bisogna correre indietro alla stagione 2000/01, quando si arrivò a 25.786. Altri tempi, però, influenzati ancora dall’entusiasmo europeo e dall’epopea Baggio-Signori. Il campionato 2023/24 è ancora lungo, ma i sintomi del boom sono sotto gli occhi di tutti. A Thiago Motta, forse, bisognerà tributare un riconoscimento extra anche per aver riportato l’entusiasmo sugli spalti.

Luca Baccolini

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Foto: Getty Images (via OneFootball)