Rassegna stampa 20/03/2024

CORRIERE DI BOLOGNA

IL BOLOGNA E SAPUTO PIANGONO BARONE

Rapporti stretti col d.g. della Fiorentina, scomparso ieri a 57 anni. Coi viola posizioni sempre vicine nelle istanze in Lega. Saputo e Fenucci erano con lui all’inaugurazione del Viola Park. Un rapporto forte, testimoniato anche dalla presenza di Barone in diverse occasioni al Dall’Ara. «Perdo un amico», ha commentato l’a.d. rossoblù. Tutto lo stato maggiore del club felsineo, a cominciare dal patron, sarà presente all’ultimo saluto.

GAZZETTA DELLO SPORT

MISTER FUTURO

Arrigo Sacchi promuove i tecnici emergenti: «Motta stratega da 8. Al Bologna è riuscito a dare gioco e coraggio. La squadra propone un bel calcio, tutti migliorano, sentono la collaborazione, giocano in undici, e le squadre italiane raramente hanno giocato in undici. L’unico pericolo è che questi ragazzi possano sentirsi arrivati. Però credo che Thiago, oltre alle doti tecniche, abbia guardato anche le persone, e quelle non tradiscono».

REPUBBLICA

ARTE, WEB E ONLINE: IL BOLOGNA VINCE ANCHE A SUBBUTEO

A Milano il ceramista d’arte Stefano Puzzo dedica al Bologna una nuova serie di omini del Subbuteo in ceramica. Pezzi unici, venduti anche nelle gallerie, che dimostrano come del Bologna si parli ormai dappertutto: «Prima per i miei clienti realizzavo Milan, Inter e Juventus, adesso in molti mi chiedono le statuine dei rossoblù».

RESTO DEL CARLINO

LE SPERANZE DEL BOLOGNA

Zirkzee vuole provarci. E Karlsson accelera. L’olandese e lo svedese cercheranno di rientrare nel gruppo la prossima settimana. La gara con la Roma in posticipo il 22 aprile alle 18:30, oggi l’ufficialità. La visita di Adama: Soumaoro pronto per inizio maggio. I nazionali: Orsolini tra i primi a scendere in campo. Il decollo di Urbanski: da promessa a fedelissimo di Thiago. Il polacco piace al mister per la sua duttilità. Maifredi champagne: «Motta, Sartori e Saputo, un tris da lotta scudetto». Il tecnico: «Se Thiago resta può spingere Joey ad allestire un Bologna da titolo. Alla Juve non troverebbe il paradiso. Io ci andai perché a Bologna, con le possibilità di Corioni, avevamo già ottenuto il massimo. Attenzione alle incognite Barcellona e PSG. Una piazza come questa merita qualcosa di speciale».