De Leo:

De Leo: “Coraggio e qualità, meritavamo i tre punti. Gruppo con grandi valori umani, Medel ci ha giurato di non aver offeso l’arbitro”

Tempo di Lettura: 2 minuti

Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal collaboratore tecnico rossoblù Emilio De Leo al termine di Juventus-Bologna 1-1.

Pareggio amarissimo – «Avremmo meritato i tre punti, il finale è stato convulso ma complessivamente abbiamo gestito bene la partita, con coraggio e qualità. Abbiamo costruito bene calcio per tutta la serata e siamo sempre riusciti a evitare la pressione juventina, tanto che ora come ora c’è anche un po’ di delusione per aver ottenuto solo un pari. Sono però sicuro che riguardandola a mente fredda saremo orgogliosi di quanto fatto, la vera impresa è stata solo sfiorata ma i ragazzi hanno onorato al meglio il mister».

Encomiabile reazione del gruppo – «In questo periodo i ragazzi si stanno assumendo grandi responsabilità, mostrando forte attaccamento alla maglia e continuando a rispettare il percorso che sta impostando l’allenatore. Stiamo riuscendo a portare avanti dei valori anche umani, e questo emerge nelle difficoltà. È un gruppo sano, stiamo mantenendo alto l’entusiasmo e siamo liberi di testa: il segreto dietro alle nostre prestazioni è tutto qua».

Testa libera e idee chiare – «Abbiamo la consapevolezza di potercela giocare con tutti, del resto lo abbiamo dimostrato molto spesso durante il girone d’andata, poi purtroppo l’emergenza COVID ci ha tolto continuità negli allenamenti e siamo andati incontro ad un periodo complicato. Per fortuna da un mesetto stiamo riuscendo a lavorare bene in settimana e a mantenere la giusta intensità, gestiamo meglio il piano partita e riusciamo a fronteggiare le avversarie più forti».

Il rosso a Medel – «Noi facciamo costantemente autocritica per migliorarci e imparare a mantenere i nervi saldi. Stasera Medel ha avuto una reazione fisicamente molto evidente, ma nello spogliatoio ci ha giurato e spergiurato di non aver proferito alcun insulto verso Sacchi. Il comportamento di Gary è stato dettato dal momento di forte adrenalina a causa dall’espulsione di Soumaoro, forse l’arbitro avrebbe potuto essere più comprensivo».

Arnautovic dominante – «Marko ha giocato un’altra ottima partita. Per attitudine ama toccare molto il pallone, vuol essere anche rifinitore e non solo finalizzatore: dobbiamo lavorare meglio su questo, quando lui viene fuori a giocare ci deve essere qualcun altro ad occupare l’area. Oggi è uscito per un dolore alla schiena e non per il problema muscolare che si porta dietro da un po’, quindi la situazione dovrebbe essere sotto controllo (contro l’Udinese, comunque, non ci sarà per squalifica, ndr)».

Kasius dentro e poi fuori – «Kasius era entrato in campo da pochi minuti e mi è dispiaciuto doverlo togliere, ma essendo rimasti in nove avevamo la necessità di cambiare qualcosa. Alla fine sono anche andato a scusarmi con lui, ma Denso mi ha detto di aver compreso perfettamente la situazione, e lo ringrazio».

Foto: bolognafc.it